ANNULLATO La figura del codicologo, lo Sherlock Holmes dei manoscritti

Cosa fa esattamente un codicologo, Sherlock Holmes dei manoscritti, come il protagonista del Nome della Rosa, Guglielmo di Basekerville?

La figura del codicologo è sempre più richiesta da case d'asta e gallerie. Il codicologo, in grado di riconoscere un manoscritto antico, sapendolo situare nel tempo, nello spazio e stimarne il prezzo sul mercato dell’arte, pubblico e privato, è divenuta sempre più rara. Proprio la rarità di queste figure di esperti, negli ultimi 20 anni, ha causato problemi economici a case d’asta, acquirenti pubblici (come biblioteche e musei) e privati. 

La descrizione, catalogazione e stima del prezzo di un manoscritto, o anche solo di qualche foglio giunto sino a noi, è un'operazione di grande impegno per la serie di verifiche che ogni codice impone alla competenza di chi intende darne una stima complessiva e corretta. 

Il codicologo è un vero e proprio Sherlock Holmes del libro antico, prodotto a mano prima dell’invenzione della stampa, e deve avere una formazione specifica, che non può essere improvvisata. Se ne parlerà questa sera, con Tommaso Strinati.

[Nell'immagine:  Rarissimo Libro d'Ore Nero, così chiamato per i fogli di pergamena dipinti in nero. Composto a Bruges, in Belgio, nel 1475 fu miniato dall'olandese Willem Vrelant nato a Utrecht e attivo dal 1450 al 1481. "Discesa dello Spirito Santo". Pierpont Morgan Library, New York]